Quando un dente è seriamente compromesso dalla carie, questi cappucci in resina o ceramica sono una valida alternative alle otturazioni. A differenza di queste ultime, l'intarsio dentale non viene modellato all’interno della bocca ma sulla base delle impronte rilevate in laboratorio.
Bastano due sedute: nella prima si prepara il dente e si prende l’impronta. Nel secondo appuntamento si esegue l’applicazione vera e propria di un intarsio dentale. L’inlay serve nel caso di una ricostruzione parziale mentre l’onlay si estende su una porzione più vasta del dente.
Come sappiamo tutti, un dente può danneggiarsi per moltissimi motivi. Può formarsi della carie, oppure il dente può venire scheggiato a causa di un trauma. A seconda delle circostanze, il danno al dente può essere più o meno grave.
Ci sono casi in cui, per il dentista, non è possibile curare il dente ricorrendo a una normale otturazione. Ad esempio, quando abbiamo un dente il cui smalto è seriamente compromesso e danneggiato e l’estensione dell’area da ristrutturare è quindi più ampia. Ecco allora che si preferisce ricorrere ad un intarsio dentale, che viene definito “restauro indiretto”.
Per decidere di effettuare un intarsio dentale è necessario che sul dente vi sia ancora abbastanza smalto sano, o che comunque valga la pena salvare il dente. Nel caso non sia più possibile salvare il dente, l’opzione è quella di estrarlo e sostituirlo con una corona.
Mentre in passato si ricorreva a materiali visivamente molto impattanti, potenzialmente nocivi per la salute, oggi si usano esclusivamente sostanze che sono tollerate benissimo dall’organismo, e che, allo stesso tempo risultano pressoché invisibili.
Il ricorso agli intarsi può essere determinato tanto da motivazioni estetiche, quanto funzionali. Il tuo dentista può decidere di ricorrere a questo tipo di trattamento se ad esempio il tuo dente è cariato, fratturato o consumato. L’obiettivo è ripristinare la resistenza e la durata del dente.
Matteo Frozzi e gli specialisti degli Studi Dentistici Dr. Frozzi a Vicenza, Cento e Ferrara ti sapranno consigliare per il meglio. Ti proporranno la soluzione che può garantirti i risultati migliori a seconda della situazione del tuo dente.
Il procedimento appena esposto riguarda in generale tutti gli intarsi. Essi si distinguono però in due tipologie: gli intarsi intracoronali (comunemente detti inlay) e gli intarsi più estesi (comunemente detti onlay).
Di solito si ricorre all’intarsio per intervenire su un solo dente. Tuttavia, in alcuni casi può essere possibile intervenire anche su più elementi dentari.
Un intarsio dentale in resia o ceramica viene cementato con delle speciali sostanze adesive. La perfetta adesione e tenuta dell’intarsio è fondamentale per due motivi:
Negli Studi Dentistici Dr. Frozzi impieghiamo esclusivamente le tecniche più efficaci per garantire al tuo sorriso un risultato ottimale.
Gli intarsi dentali hanno un’ottima durata. Naturalmente, però, è anche necessaria la collaborazione del paziente, che deve attuare tutte quelle normali procedure legate all’igiene orale quotidiana.
Matteo Frozzi e gli specialisti dei suoi Studi Dentistici a Vicenza, Cento e Ferrara ti forniranno tutte le informazioni per conservare al meglio la qualità funzionale ed estetica dell’intarsio dentale inlay o onlay.