Una carie particolarmente estesa può consumare e compromettere a tal punto il dente da rendere necessaria una soluzione definitiva come la corona in ceramica. Il dente riacquista così la propria bellezza e una perfetta funzionalità.
Meno visibile rispetto alla tradizionale versione in metallo-ceramica, la corona in ceramica è anche meglio tollerata dall’organismo.
Dal dentista non ci aspettiamo solo che corregga un eventuale mal funzionamento dei nostri denti. Sempre più spesso pretendiamo che contribuisca a migliorare anche il nostro aspetto, intervenendo sul nostro sorriso in modo da renderlo esteticamente più gradevole per noi stessi e per gli altri.
Per questo motivo, Matteo Frozzi e gli specialisti che lavorano con lui negli Studi Dentistici Dr. Frozzi a Vicenza, Cento e Ferrara ricorrono a sistemi che possano coniugare performance funzionali, rispondenza ai canoni estetici contemporanei e biocompatibilità con l’organismo. Un esempio è la corona in ceramica.
Il dentista può trovarsi spesso a dover decidere di optare per una corona in ceramica. Infatti, essa è necessaria nel caso in cui il dente appare seriamente compromesso a causa ad esempio di una carie o per effetto di un trauma. Al contrario, per una più semplice otturazione, si opta per un intarsio o una faccetta.
Ad esempio, la corona in ceramica è un’opzione ideale quando la carie si estende sotto la gengiva. Viene utilizzata però anche quando il dente è già stato interessato da vecchie otturazioni su una superficie molto estesa o quando il dente è devitalizzato.